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ASSOCIAZIONE TRAPIANTATI ORGANI PUGLIA ONLUS

 

Comunicato stampa

 Massafra 25 gennaio 2009

 

Rimborso spese di vitto e soggiorno per trapianti di organi e Tessuti

 

               E’ previsto per venerdì 30 gennaio 2009 un’incontro chiarificatore e risolutivo del contesto tra la Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria BAT e l’Associazione Trapiantati organi Puglia ONLUS (ATO Puglia ONLUS) in materia di procedure per i rimborsi si spesa di vitto e soggiorno dovuti in riferimenti alla legge regionale nr. 25 del 1996.

L’incontro chiesto in dicembre 2008 dalla stessa associazione ATO Puglia, dovrebbe servire a risolvere procedure burocratiche ed interpretative, dai vari distretti dell’Azienda Sanitaria BAT, delle norme della legge regionale nr. 25 del 26/11/96 e sue modificazioni.

La necessità di richiesta di tale incontro era scaturita a causa delle molte segnalazioni giunte all’ATO Puglia onlus da parte dei pazienti del comprensorio della Azienda Sanitaria BAT, che sono stati sottoposti ad un trapianto di organi e da quelli in attesa, che mettevano in luce interpretazioni della legge nr. 25 del 26/11/96 da parte degli uffici preposti, che risultavano non conforme in tutti i distretti della stessa Azienda Sanitaria.

Questa situazione che si è venuta a creare, è stata subito considerata da parte dell’ATO Puglia, inaccettabile, poiché moltissimi pazienti si sono trovati non solo vittime di un destino non certamente favorevole con loro ma anche presi di mira da un sistema organizzativo gestito in modo personale agli addetti ai vari uffici senza tener in considerazioni le giuste interpretazioni legislative della stessa legge.

Va detto e apprezzato che la Puglia è stata la prima a dotarsi di uno strumento così efficace tanto da essere presa da modello da altre regioni.

L’ATO Puglia ONLUS incontrerà la Direzione Generale per chiedere assolutamente di arrivare alla firma del protocollo, (così come già avvenuto nella provincia di Taranto e Brindisi) del quale, già annunciato in altri comunicati stampa, dovrebbe disciplinare il tutto tra i distretti di appartenenza ma avrà specialmente lo scopo di rivedere o sbloccare tutte le pratiche che non hanno trovato soluzione di pagamento fin ora.

In poche parole un protocollo d’intesa che riesca a dare un “taglio” netto alle lungaggini.

Tutto questo è un diritto dei cittadini e rappresenta uno dei doveri dell’amministrazione dell’ASL BAT. 

il presidente

ATO Puglia ONLUS (segretario nazionale Liver-Pool)

Giovanni Santoro

 

 

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