ato.puglia@libero.it - atopuglia@pec.it

 

 

 

ASSOCIAZIONE TRAPIANTATI ORGANI PUGLIA ONLUS

 

Cos’è il Simeprevir

Simeprevir è un nuovo farmaco antivirale che inibisce la serina proteasi (NS3/4A), essenziale per la replicazione del virus dell'epatite C (HCV).

Simeprevir è il nome del principio attivo, mentre il nome commerciale è OLYSIO® ed è disponibile sotto forma di capsule rigide. Può essere utilizzato esclusivamente per il trattamento dell’epatite C cronica nei pazienti adulti.

La differenza sostanziale tra simeprevir ed altri farmaci usati per eliminare il virus dell'epatite C (come Peg-IFN e ribavirina) sta nel fatto che questo nuovo farmaco agisce direttamente contro il virus, bloccandone il processo di replicazione. L'interferone invece, stimola la risposta del sistema immunitario contro il virus e la ribavirina interferisce indirettamente sulla replicazione virale. L'assunzione combinata di questi farmaci incrementa la possibilità di eradicazione definitiva del virus.

Simeprevir non può essere assunto da solo. Può essere assunto esclusivamente insieme ad interferone pegilato e/o ribavirina, o in aggiunta ad un altro antivirale sin dal primo giorno di trattamento, formando una duplice o triplice terapia.

Quando si prende in considerazione il trattamento con simeprevir in associazione a peginterferone alfa e ribavirina nei pazienti con HCV di genotipo 1a, è fortemente raccomandato il test per valutare la presenza del virus con polimorfismo NS3 Q80K prima di iniziare il trattamento.

La dose di simeprevir non deve essere ridotta né interrotta.

La scelta di quale tipo di interferone pegilato associare a simeprevir e ribavirina (interferone alfa 2a o alfa 2b) sarà eventualmente indicato dal centro specializzato autorizzato a cui fate riferimento.

 

Cos’è il Sofosbuvir

Sofosbuvir è un nuovo farmaco antivirale che inibisce l’enzima “RNA polimerasi RNA-dipendente(NS5B)”, essenziale per la replicazione del virus dell'epatite C (HCV). 

Sofosbuvir è il nome del principio attivo, mentre il nome commerciale è SOVALDI® ed è disponibile sotto forma di compresse. Può essere utilizzato esclusivamente per il trattamento dell’epatite C cronica nei pazienti adulti.

La differenza sostanziale tra sofosbuvir ed altri farmaci usati per eliminare il virus dell'epatite C (come Peg-IFN e ribavirina) sta nel fatto che questo nuovo farmaco agisce direttamente contro il virus, bloccandone il processo di replicazione. 
L'interferone invece, stimola la risposta del sistema immunitario contro il virus e la ribavirina interferisce indirettamente sulla replicazione virale. 
L'assunzione combinata di questi farmaci incrementa la possibilità di eradicazione definitiva del virus.

Sofosbuvir non può essere assunto da solo. Può essere assunto insieme a ribavirina e/o interferone pegilato, sin dal primo giorno di trattamento, formando una duplice o triplice terapia.

La dose di sofosbuvir non deve essere ridotta né interrotta.

La scelta di quale tipo di interferone pegilato associare a sofosbuvir e ribavirina (interferone alfa 2a o alfa 2b) sarà eventualmente indicato dal centro specializzato autorizzato a cui fate riferimento.

 

 

entrare in home pagina ATO