GUIDA AL TRAPIANTO DI FEGATO
EDIZIONE 2002

Ass. Trapiantati Organi Puglia Onlus

Bologna

COME SI REPERISCE IL FEGATO NUOVO ?

Nella stragrande maggioranza dei casi il trapianto di fegato necessita di un donatore cadavere. I donatori sono generalmente persone che hanno avuto un ictus cerebrale o un trauma cranico, senza importanti lesioni al torace o agli organi addominali.

Le cause più frequenti sono quindi le emorragie intracraniche spontanee (ictus), i traumi cranici conseguenti ad incidenti stradali, le ferite da arma da fuoco della testa etc. Esiste una legislazione molto attenta e severa a proposito delle donazioni e che assicura la morte cerebrale del cadavere. Questa viene valutata per almeno 6 ore da una commissione medica presente in ogni ospedale italiano, prima di dichiarare la morte cerebrale irreversibile del donatore e quindi permettere il prelievo degli organi.

Una volta che si sia reperito l’organo, viene scelto il ricevente in base allo stato di gravità, al gruppo sanguigno, al peso del donatore e alle dimensioni dell’organo. Viene inoltre eseguito il "cross match" che non è altro che un test di laboratorio per valutare la compatibilità tra il fegato del donatore ed il ricevente. Nel trapianto di fegato, a differenza di altri organi, il cross-match ha un’importanza relativa, poiché vengono trapiantati con successo pazienti che presentavano un cross-match positivo. Quello che invece è considerato il fattore più importante è senza dubbio la presenza di un gruppo sanguigno compatibile.


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