ATO PUGLIA ONLUS - ASL BAT distretto 5

Incontro per chiarificazioni e attuazione della legge regionale n°25 del novembre 2006

"Rimborsi per spese di soggiorno, trasporto e vitto per trapianto di organi"

Il 18 Dicembre 2008 presso la direzione dell'ASL BAT distretto N° 5 in Trani si è svolto un'incontro tra la stessa direzione rappresentata dal Dr. Aldo Leo e la Dr.ssa Rosanna Galantino e L'ATO Puglia ONLUS rappresentata dal presidente Giovanni Santoro e dal vice presidente Antonio Motolese.

Il tema dell'incontro è stato quello di confronto sulle domande di rimborsi bloccati per mancanza di valutazione e interpretazione delle norme della stessa legge, da parte di qualche addetto ai lavori.

E’ un paradosso tutto della BAT.

In altre parti della Puglia non ci sono problemi per tali rimborsi visto che la stessa legge, viene, durante gli anni, migliorata e far sì che i pazienti non soffrono anche per le condizioni economiche che si creano per dover affrontare un intervento di trapianto di organo.

Questa situazione che si è venuta a creare alla BAT  è stato sostenuto dai rappresentanti dell'ATO  è inaccettabile, poiché moltissimi pazienti si trovano non solo vittime di un destino non certamente favorevole con loro ma anche presi di mira da un sistema organizzativo, lento ad adeguarsi alle novità e alle migliori interpretazioni legislative della stessa legge 25.

La Puglia è stata la prima a dotarsi di uno strumento così efficace tanto da essere presa da modello da altre regioni.

L’ATO Puglia ONLUS (ASS. TRAPIANTATI ORGANI ONLUS) ha chiesto (condiviso dallo stesso direttore Aldo Leo da cui si è avuto massima collaborazione e comprensione dei fatti) rincontrerà la Direzione Generale della BAT con cui cercherà assolutamente di arrivare alla firma del protocollo, (come è avvenuto in altre province) che dovrebbe disciplinare il tutto tra cui quello di sbloccare tutte le pratiche che non hanno trovato soluzione di pagamento fin ora.

L’ASL si preoccuperà insieme all’ATO Puglia (che presto avrà anche una sede a Trani) di fornire “facsimile” della richiesta che i pazienti dovranno effettuare e metterà in atto provvedimenti finalizzati ad accelerare “i percorsi burocratici delle domande”.

In poche parole un protocollo d’intesa che riesca a dare un “taglio” netto alle lungaggini.

Tutto questo è un diritto dei cittadini e rappresenta uno dei doveri dell’amministrazione della BAT. 

 Pubblicato sul WEB: www.atopuglia.org

il presidente

ATO Puglia ONLUS (segretario nazionale Liver-Pool)

Giovanni Santoro




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