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L'ATO Puglia Onlus incontra l'assessore alla Salute Pugliese

All'Assessore Tedesco si è chiesto visto l'attuale disastrosa percentuale di donazioni (5,8% rispetto al 10,8% del 2004):

  1. Un comitato regionale permanente tra  Associazioni / Medici/Enti / Istituzioni / Coordinamento regionale, per le Donazioni e Trapianti. Il Comitato in particola dovrebbe promuovere la concertazione e la collaborazione tra i diversi soggetti del territorio che intervengono sulla problematica e favorire occasioni di incontro tra Istituzioni e cittadinanza sul tema.Tra gli scopi primari di questo coordinamento c’è anche quello di mantenere nella regione alta la percentuale delle donazioni.

  2. Disciplina e funzionalità del Coordinamento centro regionale trapianti che dovrebbe avere come primi obbiettivi: applicazione in tutte le strutture di prelievo e trapianto gli indirizzi tecnico-operativo stabiliti, il collegamento operativo e scientifico con i centri di riferimento di altre regioni, sulla base degli accordi di collaborazione sottoscritti dagli organi istituzionali della Regione ai fini dell'aggregazione interregionale prevista dalla programmazione nazionale in materia di trapianti; il collegamento con il Centro nazionale di riferimento per i trapianti;la promozione ed il coordinamento delle iniziative finalizzate alla realizzazione degli obiettivi, ed alla formazione, anche sul piano delle tecniche di comunicazione, degli operatori impegnati nelle attività di prelievo; la predisposizione e la presentazione alla Giunta Regionale ed alla competente Commissione consiliare di una relazione annuale sulle attività di prelievo e trapianto svolte negli ospedali della regione.

  3. Eliminazione dei ticket sui tutti i farmaci per i trapiantati di organi in attesa e per le patologie tumorali.

  4. Diffusione del protocollo effettuato all'ASL TA/1 sui rimborsi L.r. 26/11/96 in tutte le ASL pugliese. 

  5. Prevenzione regionale sulle EPATITE visto che in Puglia oggi solo l'epatite C interessa circa 10% della popolazione, con punte a volte anche superiori: Interventi urgenti: attuare la prevenzione primaria delle epatiti; perseguire la cura e la riabilitazione dei malati; agevolare l’inserimento sociale, scolastico, lavorativo e sportivo dei portatori asintomatici e degli ammalati; favorire l’educazione e l’informazione sanitarie del malato, dei familiari e della intera popolazione, a rischio e non a rischio; provvedere all’aggiornamento ed alla preparazione professionali del personale socio-sanitario addetto alla prevenzione ed alla cura delle suddette patologie; promuovere programmi di ricerca finalizzati al miglioramento degli standard di prevenzione e di cura; collaborare con enti e organizzazioni di volontariato che si distinguono per la qualità di assistenza fornita agli associati ed alla comunità in generale, incentivando, altresì, tali attività.

  6. Presentazione del Progetto Regionale ATO Puglia "Dai Valore alla Vita" facente parte della Campagna Informativa Nazionale voluta dal Ministero alla Sanità in collaborazione con le associazioni AIDO - ANED - LIVER-POOL - MARTA RUSSO - FORUM - AITF

Sono queste in particolare le conclusioni dell'incontro che l'Assessore regionale alla Sanità, Tedesco, ha tenuto con ì rappresentanti regionali di ATO Puglia che era rappresentata dal pres. Giovanni Santoro, e dal Vice pres. Antonio Motolese.

il Dott. Tedesco  ha evidenziato l'attenzione del Governo regionale sulla problematica dei trapiantati e si è anche impegnato a d esaminare con impegno e attenzione  le proposte consegnatogli dall'ATO attraverso una  documentazione ben precisa e dettagliata .

ora non ci resta che attendere fiduciosi  i risultati.

Giovanni Santoro
pres. ATO Puglia Onlus




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