

 
 L'Amministrazione Comunale di Palagianello, le 
Parrocchie San Pietro, Regina del Rosario e Sant' Antonio le Scuole locali di 
ogni ordine e grado, le associazioni di volontariato in occasione della Giornata 
Mondiale della Pace 2003, hanno organizzato una Fiaccolata sulla base del 
messaggio di Giovanni Paolo II per commemorare il 40" Anniversario della PACEM 
IN TERRIS di Giovanni XXIII.
La manifestazione Ha avuto luogo il giorno 
11 gennaio alle ore 18,00, con la Celebrazione della Santa Messa nella Nuova 
Chiesa Parrocchiale da parte di S. E. l'Arcivescovo Benigno Papa, con la 
benevolenza dei Vescovo, Mons. Martino SCARAFILE.
Hanno partecipato i parroci 
Don Nunzio Schena, Don Vincenzo Paradiso, Don Rocco 
Martucci.
Molti sindaci della provincia di 
taranto hanno voluto portare il loro contributo per la costruzione di progetti 
forti allo scopo di creare pace tra i popoli della 
Terra
Erano presenti il Dr. 
Giuseppe Mastromarino (sindaco di Statte), L'onorevole Paolo Rubino (sindaco di 
Palagianello, Dr. Rocco Ressa (sindaco di Palagianello, e poi ancora il sindaco 
del comune di Grottaglie, Lizzano, Castellaneta il Commissario Prefetizzio di 
Sava, in rappresentanza del Comune di Taranto la dr.ssa Funiciello, l'assessore 
Francesca Pavone del comune di Palagianello e tanti 
ancora.
Certamente a questa 
importante manifestazione non poteva mancare L'ATO con la sua rappresentanza in 
forma ufficiale: il presidente Giovanni 
Santoro, il vice presidente Antonio Motolese, il segretario Dino Debenedictis, i 
componenti del Consiglio Direttivo Damiana Conforti, Fernando 
Pizzarelli.
Da apprezzare questa iniziativa 
dell'onorevole Paolo Rubino e dell'Assessore Francesca Pavone, perchè 
sicuramente bisogna ricominciare dal piccolo per dare segno di ricostruzione di 
pace. Bisogna assolutamente lavorare per la povertà e l'esclussione. 
Lavoroindispensabile per placare la disperazione che spinge molti a pensare 
ancora sulle diversità delle razze. I nostri ragazzi stanno perdendo il senso 
della vita, e quando non si sa più perche vivere, quando si vedono di 
distruzzione e si dispera di poter mai cambiare qualcosa si diventa facilmente 
preda di chi non vuole che la pace possa regnare nel germe 
umano.
Bisogna intervenire verso chi semina morte, 
questi vanno arginati se si vuol portare fiducia e pace tra gli uomini e una 
questione di giustizia. e solo sulla giustizia si può costruire una pace davvero 
duratura.
 
 
