Oggetto: richiesta di 
  incontro.
   Massafra 27/01/2010
  
           Passano gli anni, cambiano le 
  amministrazioni, gli uomini, i colori, aumentano le promesse e parole, ma la 
  musica è sempre quella: “ignorare i cittadini bisognosi e la povera gente in 
  tutti i casi”
  
  Ora è la volta della provincia di Taranto:
  
  Azzerati e non predisposto i finanziamenti in 
  bilancio per fondi necessari a fronteggiare situazioni di bisogno di cittadini 
  colpiti da gravi patologie. Questo vale sia per il 2008 (ancora non erogato il 
  contributo economico) e sia per il 2009.
  
  Si fa riferimento al Regolamento del 
  26703/1991 n. 53 e sue modifiche in materia del 1995 n. 2316 del 6/3/1997 n 
  187 e del 1/9/1998 n. 1020 che disciplina l’aiuto economico ai cittadini della 
  provincia di Taranto (Una tantum)
  
  ¨                 
  che  hanno o devono effettuare un 
  trapianto di organi,
  
  ¨                 
  che necessitano interventi di 
  natura vitali: Cervello, Fegato, Reni, Cuore e Polmoni, 
  
  ¨                 
  che sono affetti da gravi Patologie 
  – classificate di tipo tumorale o cancerogene – e che richiedono interventi 
  terapeutici, non necessariamente chirurgici, straordinari ed urgenti 
  (cobaltoterapia, Chemoioterapia ed altre).
  
            L’ ATO Puglia ONLUS nel condividere 
  e far sue le tante preoccupazioni delusioni e segnalazioni di tantissimi 
  cittadini, nei giorni scorsi nelle parsone di Giovanni Santoro (presidente) e 
  Antonio Motolese (Vice Presidente) ha incontrato più l’assessore alle 
  Politiche Sociali della Provincia di Taranto per chiedere il suo intervento e 
  quello dell’amministrazione provinciale la soluzione del contesto posto in 
  essere.
  
  Non è la prima volta che l’associazione ATO 
  Puglia rivendica la poco attenzione che negli ultimi la provincia di Taranto 
  rivolge a queste categorie di cittadini questo anche in considerazione che per 
  il 2006 e 2007 gli stessi hanno ricevuto, circa E. 150,00 (una miseria per chi 
  ha avuto la fortuna di sopravvivere a causa della malattia). Ora non ci sono 
  neanche più quelli.
  
  E’ assurdo pensare che siano riempiti fogli 
  di regolamenti e delibere e poi non rispettate e addirittura ignorati. 
  
  
             L’ATO Puglia negli anni scorsi 
  venendo incontro all’amministrazione Provinciale proponeva e chiedeva un 
  tavolo permanente in cui intavolare una discussione costruttiva di tale 
  regolamento ponendo riflessioni e considerazioni che potessero portare a 
  modificare lo stesso regolamento/delibere e che avrebbe portato ad assistere i 
  bisognosi in modo certamente più dignitoso. 
  
           Resta fermo il nostro auspicio che 
  l’Amministrazione provvede alla piena e concreta attuazione dei versamenti dei 
  contributi ai cittadini richiedenti e spettanti, senza altro ritardo, e quindi 
  in primo luogo provvedendo all’immediata messa in atto quello previsto nei 
  regolamenti sopra citati.
  
  Sulla Base di ciò si chiede 
  al presidente della provincia di Taranto un immediato incontro.
  
   
  
           Con l’auspicio che il presidente 
  della Provincia di Taranto, Gianni Florido, che per questa triste vicenda 
  trovi positiva soluzione nel più rapido tempo possibile tenendo in 
  considerazione che cittadini che lottano per la “VITA” vanno tutelati e 
  rispettati. 
  
  Giovanni Santoro Pres. ATO Puglia ONLUS