
 ATO:Puglia@excite.it
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L'ATO informa che nella riunione del Centro Nazionale Trapianti dello scorso 10 gennaio sono state approvate le linee guida per le liste di attesa per il trapianto di rene da vivente e per il trapianto di rene da cadavere. Certamente linee guide che per il futuro saranno basi anche per le altre liste di tutti i tipi di trapianto.
E' la prima volta che, grazie alla 
collaborazione e alla sinergia avviata tra esperti del settore ed organi 
istituzionali, associazioni viene elaborato un protocollo uniforme per la 
gestione delle liste d'attesa in tutti i centri di trapianto presenti sul 
territorio nazionale. Per questo l'applicazione delle linee guida costituisce un 
presupposto per attuare principi cardine del sistema trapianti come trasparenza, 
equitą, sicurezza, qualitą, e per accrescere l'efficienza del Servizio Sanitario 
Nazionale.
Va, inoltre, sottolineato che sarą compito dei 
centri di trapianto realizzare al pił presto, sulla base di quanto previsto 
dalle linee guida, una carta dei servizi per i pazienti in lista d'attesa, 
garantendo cosģ un fondamentale diritto all'informazione.
Queste le indicazioni pił importanti:
Linee 
guida per il trapianto renale da donatore vivente
Ų Il trapianto di rene da donatore vivente, ha 
luogo nei centri trapianto autorizzati dal Ministero della Sanitą nel rispetto 
delle procedure indicate dalla normativa in vigore.
Ų L'attivitą di trapianto da donatore vivente 
ha carattere aggiuntivo e non sostitutivo all'attivitą di trapianto da donatore 
cadavere; richiede il raggiungimento di elevati standard di qualitą definiti e 
verificati dal Centro Nazionale per i Trapianti; non deve limitare le attivitą 
di donazione, prelievo e trapianto da donatore cadavere.
Ų Il prelievo di un rene da un donatore 
vivente, viene effettuato su esplicita, motivata, libera richiesta del donatore 
e del ricevente, dopo una corretta e completa informazione dei potenziali rischi 
per il donatore, per il beneficio terapeutico del paziente.
Ų Dall' 1/1/2001 i candidati a ricevere il 
trapianto di rene da donatore vivente vengono registrati presso il Centro di 
Riferimento regionale o interregionale ed informati sulla possibilitą di essere 
iscritti anche in lista da donatore cadavere
Ų Sul donatore vengono effettuati accertamenti 
clinici che escludano la presenza di specifici fattori di rischio in relazione a 
precedenti patologie del donatore ed accertamenti immunologici che evidenzino il 
grado di compatibilitą tra donatore-ricevente.
Ų Sul donatore viene effettuato anche un 
accertamento che verifichi le motivazioni della donazione, la conoscenza di 
potenziali fattori di rischio e delle reali possibilitą del trapianto in termini 
di sopravvivenza dell'organo e del paziente, l'esistenza di un legame affettivo 
con il ricevente (in assenza di consanguineitą o di legame di legge) e la reale 
disponibilitą di un consenso libero ed informato l'accertamento di cui a questo 
comma, viene condotto da una parte terza riconosciuta dall'azienda sanitaria 
sede del Centro Trapianti e viene effettuato in modo indipendente dai curanti 
del ricevente (chirurgo trapiantatore e nefrologo);
Ų 
Ų In ogni caso la donazione non dą luogo a 
compensi né diretti, nč indiretti, nč a benefici di qualsiasi altra 
natura.
Ų In ogni caso il consenso puņ venire ritirato 
in qualsiasi momento prima del trapianto
Ų Dall'1/1/2001 il Centro Nazionale Trapianti 
riceve le segnalazioni dei candidati al trapianto di rene da donatore vivente ed 
il follow-up dei donatori e dei pazienti 
trapiantati
Ų 11 Centro Nazionale Trapianti sorveglia che 
il trapianto da vivente sia svolto nel rispetto dei principi cardine dei fra 
pianti: trasparenza, equitą, sicurezza, qualitą.
Linee guida per la gestione delle liste di 
attesa e la assegnazione del trapianto di rene da donatore 
cadavere.
Capitoli
1. responsabilitą del reperimento di 
organi
2. criteri di offerta e scambio degli organi 
prelevati
<
4. criteri di assegnazione
5. principi di verifica e 
controllo
FONT size="+1">6. criteri generali di 
revisione
1. Responsabilitą del 
reperimento di Organi
Ų Ogni regione č responsabile per l'attuazione 
ed il supporto di politiche sanitarie che consentano di incrementare 
il
reperimento di organi a favore dei propri 
cittadini in attesa di trapianto.
Ų Ogni regione o aggregazione interregionale, 
in proprio e in collaborazione con le regioni afferenti allo stesso 
coordinamento interregionale, č altresģ responsabile del reperimento degli 
organi per i pazienti iscritti nelle liste di attesa dei centri trapianto del 
relativo ambito territoriale.
2. Criteri di offerta e scambio degli organi 
prelevati
Ų Gli organi prelevati in ciascuna regione o 
aggregazione interregionale vengono prioritariamente offerti a pazienti iscritti 
nelle liste di attesa dell'area servita.
Ų In caso di assegnazione prioritaria di reni 
a pazienti iscritti in altre aree (in base a protocolli concordati per pazienti 
in situazione di urgenza o a difficile trapiantabilitą, vedi punto 3.12), l'area 
ricevente č tenuta a restituire un organo all'area cedente secondo protocolli 
concordati tra i CIR ed il CNT.
Ų Gli organi non utilizzati in una regione o 
aggregazione interregionale (eccedenze) sono offerti ad altre aree. In questo 
caso l'area ricevente non č tenuta alla restituzione
3. Composizione delle 
liste di attesa
Ų Ogni paziente puņ iscriversi nelle lista di 
attesa di un Centro Trapianti della regione di residenza e di un altro Centro 
Trapianti del territorio nazionale, di sua libera scelta. Se la regione di 
residenza effettua un numero di donazioni inferiore a 5 donatori per milione di 
abitanti, il paziente puņ iscriversi, oltre che nel Centro dell'area di 
residenza, in 2 altri centri di Sua scelta (tre iscrizioni 
complessive).
Ų L'insieme delle liste dei centri trapianto 
di una regione o di una aggregazione interregionale costituisce la lista di 
attesa della regione o dell'aggregazione interregionale.
Ų L'iscrizione nelle liste di attesa viene 
effettuata dai centri di trapianto nel rispetto delle indicazioni del Centro 
regionale o interregionale.
Indicativamente la lista di attesa di ciascun 
centro trapianti dovrebbe essere inferiore al quintuplo del numero dei trapianti 
effettuati per anno. Annualmente ogni centro di trapianto definisce il tetto 
massimo di pazienti iscrivibili in accordo con il proprio centro regionale o 
interregionale
Ų I pazienti residenti hanno il diritto di 
iscriversi in ogni caso nelle liste regionali o dell'aggregazione 
interregionale; si raccomanda che i pazienti non residenti non superino il 50% 
del totale dei pazienti iscritti. Se le iscrizioni di pazienti non residenti 
superano il 50% dei pazienti iscritti il centro trapianto, il centro regionale o 
il centro interregionale sono autorizzati a non accettare l'iscrizione di 
pazienti non residenti
Ų Al paziente che chiede l'iscrizione in lista 
il Centro Trapianti fornisce le indicazioni e la modulistica necessarie per 
presentare la domanda tramite il nefrologo o il Centro Dialisi. Entro 30 giorni 
dalla richiesta il paziente riceve la comunicazione della data della visita per 
l'inserimento oppure la richiesta di completare la 
documentazione.
Ų La data della visita viene fissata entro 60 
giorni dal ricevimento della documentazione. Il Centro Trapianti informa per 
iscritto il paziente dell'avvenuto inserimento in lista, o delle ragioni del non 
inserimento entro 60 giorni dalla esecuzione della visita; contestualmente invia 
copia della documentazione al Centro Regionale o 
Interregionale.
Ų Le liste di attesa vengono periodicamente 
revisionate dai centri di trapianto che comunicano al paziente e al nefrologo 
curante eventuali sospensioni o cancellazioni (vedi punto 3.13>; 
contestualmente ne inviata copia della comunicazione al Centro Regionale o 
Interregionale.
Ogni centro trapianti fornisce al paziente una 
carta di servizi che riporti:
A. I criteri di iscrizione del 
centro
B. le cadenze e il protocollo dei controlli 
per rimanere in lista attiva
C. i criteri adottati per l'assegnazione dei 
reni
D. il numero globale di pazienti in 
lista
E. Il tempo medio di inserimento in lista 
attiva;
F. il tempo medio di attesa 
pretrapianto;
G. la percentuale di soddisfacimento del 
bisogno
H. il numero dei donatori utilizzati 
nell'ambito regionale nell'ultimo anno e la media dei donatori disponibili per 
anno
I. Il numero di trapianti da donatore cadavere 
effettuati nell'ultimo anno e la media degli ultimi 5 anni;
j. il numero dei trapianti da vivente 
effettuati nell'ultimo anno e la media negli ultimi 5 anni
k. I risultati a 1 e 5 anni in termini di 
sopravvivenza dell'organo e del paziente, sia per i pazienti trapiantati 
da
donatore vivente, sia per quelli trapiantati 
da donatore cadavere 
l. l'operativitą del centro in termini di 
mesi/anno, precisando eventuali periodi di chiusura
m. dove č possibile ottenere ulteriori 
informazioni.
Ų Il Centro Nazionale fornisce su 
richiesta:
a. la situazione dell'attivitą dei singoli 
Centri di Trapianto
b. i risultati delle verifiche e controlli 
sull'attuazione delle linee guida;
c. le modalitą per ottenere ulteriori 
informazioni
Ų Le iscrizioni alle liste di attesa in essere 
al 31/12/2000 non vengono in ogni caso cancellate;
Ų 1 pazienti pił difficilmente trapiantabili 
(per esempio: iperimmuni, secondi trapianti, pazienti con antigeni rari, 
pazienti in emergenza per accessi vascolari, etc.) vengono inclusi in protocolli 
selezionati concordati tra il CNT ed i Centri Interregionali di riferimento. I 
criteri di inserimento dei pazienti, i criteri di attuazione dei protocolli, le 
modalitą di assegnazione e di resa degli organi assegnati attraverso tali 
protocolli saranno formalizzati entro il mese di marzo 2001 e soggetti a 
verifiche annuali
Ų 1 centri trapianto e i centri dialisi 
informano entro 3 giorni il centro regionale o interregionale sulle variazioni 
nella composizione delle liste per quanto riguarda i nuovi inserimenti e le 
cancellazioni. Questo a sua volta inserisce tale variazione nel sistema 
informatico nazionale dei trapianti. I Centri trapianti informano con 
comunicazione scritta, contestualmente inviata in copia al Centro regionale o 
Interregionale il paziente e il nefrologo curante dell'eventuale sospensione o 
cancellazione dalla lista motivandone la ragione
Ų I Centri regionali ad ogni variazione 
(inserimento/cancellazione) dei pazienti pediatrici in lista di attesa, 
trasmettono la relativa documentazione al proprio Centro Interregionale di 
Riferimento. lģ Centro Interregionale provvede alla trasmissione della 
variazione al Centro Nazionale Trapianti, che, a sua volta, provvede 
all'aggiornamento della lista nazionale pediatrica e alla sua ridistribuzione ai 
centri interregionali. 
4. Criteri di 
assegnazione
Ų A ciascuna centro regionale o interregionale 
viene consentito l'impiego di un proprio algoritmo di 
assegnazione
Ų I criteri di assegnazione pur potendo essere 
diversi tra le varie regioni o aggregazioni interregionali, si riferiscono a 
principi comuni, condivisi e scientificamente validi, trasparenti e 
documentabili ad ogni interessato che ne faccia richiesta, tramite il CNT, che 
sorveglia la corretta applicazione. Ciascun centro regionale o interregionale 
consente al Centro Nazionale la verifica dell'applicazione dell'algoritmo 
prescelto.
Ų L'assegnazione di reni prelevati da donatore 
pediatrico viene effettuata dal CIR nella cui area č stato segnalato il 
donatore. L'assegnazione di questi organi avviene a livello nazionale in base 
alla lista unica nazionale della quale ogni CIR riceve 
l'aggiornamento.
Ų Se la compatibilitą lo consente, i pazienti 
provenienti da regioni prive di centro trapianti ricevono preferenzialmente i 
reni provenienti dalla regione di residenza; in alternativa viene costruito un 
sistema di crediti; in ogni caso, al fine di non penalizzare l'attivitą di 
reperimento in tali regioni, viene rispettato il bilancio tra organi procurati e 
pazienti trapiantati.
5. Principi di verifica e 
controllo
Ų I centri regionali ed interregionali 
trasmettono al Centro Nazionale le informazioni in loro possesso relative alle 
liste di attesa ed all'algoritmo di assegnazione degli organi attraverso il 
sistema informativo dei trapianti secondo le modalitą 
concordate
Ų Il Centro nazionale dei trapianti verifica 
che le presenti linee guida siano attuate
Ų Il Centro nazionale comunica l'esito della 
verifica dell'attuazione delle linee guida agli interessati che ne facciano 
richiesta motivata
6. Principi 
generali di revisione
Ų Le linee guida sopra riportate vengono 
revisionate con cadenza annuale ed approvate dal Centro Nazionale e sentita la 
Consulta Tecnica Nazionale.
Ų Le linee guida vengono notificate ai 
responsabili della loro applicazione, inviate a tutti coloro che ne faranno 
richiesta ed a tutti coloro che possono essere interessati.
Ų Le eventuali proposte di correzione, anche 
presentate da Associazioni rappresentanti dei pazienti, sono discusse ed 
eventualmente attuate con scadenza annuale. Torna a 
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