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		Trapianto record alle Molinette.12/02/2016A 
		94 anni salva una vita donando il fegato. 
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		94 anni ha salvato la vita di un’altra donna, donando il fegato. Un’età 
		da record per un prelievo d’organo, grazie al buono stato di salute in 
		cui versava la donatrice, professoressa di Domodossola, classe 1922, 
		morta mercoledì sera per un’emorragia celebrale. Le operazioni di 
		prelievo ed impianto sono state svolte dall’équipe del professor Mauro 
		Salizzoni: la prima all’ospedale San Biagio di Domodossola, poi nel 
		centro trapianti che dirige alle Molinette di Torino. A 
		94 anni ha salvato la vita di un’altra donna, donando il fegato. Un’età 
		da record per un prelievo d’organo, grazie al buono stato di salute in 
		cui versava la donatrice, professoressa di Domodossola, classe 1922, 
		morta mercoledì sera per un’emorragia celebrale. Le operazioni di 
		prelievo ed impianto sono state svolte dall’équipe del professor Mauro 
		Salizzoni: la prima all’ospedale San Biagio di Domodossola, poi nel 
		centro trapianti che dirige alle Molinette di Torino.
 
 INTERVENTO RIUSCITO
 A ricevere l’organo è stata una donna della provincia di Napoli di 61 
		anni: «L’intervento è tecnicamente riuscito – fanno sapere dalla Città 
		della Salute – e la paziente al momento si trova nel reparto di terapia 
		intensiva». L’incredibile atto di generosità arriva da V. B., 
		professoressa di lungo corso, conosciuta in Ossola per il contributo che 
		ha dato a cultura e tradizioni. Avrebbe compiuto 94 anni il 27 febbraio 
		e ad acconsentire alla donazione sono stati i famigliari: «Lei lo 
		avrebbe senz’altro voluto», dice il nipote. Il gesto della professoressa 
		segue di qualche giorno quello di un altro donatore di Domodossola che 
		aveva 72 anni: l’uomo, oltre al fegato, sempre prelevato da un’équipe 
		torinese, ha donato cornee e reni con l’intervento degli oculisti e 
		urologi dell’Asl Vco.
 
 ORGANI SENZA ETÁ
 «Il fegato è uno dei pochi organi che, a un’età così avanzata, può 
		essere utilizzato per il trapianto», spiega Pasquale Toscano, 
		coordinatore ospedaliero dei prelievi dell’Asl Vco. Sull’organo sono 
		state svolte tutte le analisi necessarie per stabilire che fosse in 
		buona salute e ancora funzionale ed è risultato compatibile con una 
		donna napoletana, che ha raggiunto subito Torino per svolgere 
		l’operazione.
 
 Salizzoni conferma che l’intervento è perfettamente riuscito e che l’età 
		dei donatori non incide in alcun modo sul funzionamento dell’organo 
		ritenuto trapiantabile: "Moltissimi fegati prelevati da persone anziane 
		funzionano perfettamente 15 anni dopo l’intervento". I numeri del centro 
		trapianti confermano che i donatori in età avanzata sono la maggioranza 
		per il fegato: il 70 per cento ha più di 70 anni.